La Coppia in Crisi (parte 5): la Comunicazione

Uomo e donna possono intendere il colloquio in modi differenti, l’uomo può considerare il dialogo unicamente come mezzo utile a prendere delle decisioni, la donna può vederlo come l’essenza del rapporto di coppia. Queste sono le difficoltà principali riportate dalle coppie (Beck 1990):

non posso essere sincero con il mio partner”

Nel rapporto di coppia la sincerità totale è difficile, ed in alcuni casi addirittura impossibile. La momentanea convinzione di parlare in tutta sincerità è spesso un autoinganno che si basa sulle sensazioni soggettive della persona arrabbiata, ma il coniuge attaccato porta queste ferite a lungo, quando all’altro la rabbia è già sbollita da tempo. Quando si è in preda ad una forte rabbia si dice spesso esplicitamente tutto quello che si pensa in quel momento. La verità è che in preda alla rabbia è meno probabile si esprimano i pensieri più veri, quelli che si esprimono sono deformati da distorsioni ed iper-generalizzazioni che non corrispondono affatto a ciò che si pensa quando ci si è calmati. È facile scambiare il discorso sincero con il discorso diretto.

il mio partner urla continuamente quando parla con me”

I toni forti del partner possono intimidire e si possono interpretare come un segno di rabbia o di cattiveria. In questo caso i partner devono collaborare per eliminare i conflitti che si possono generare quando viene usato un tono di voce troppo elevato, chi viene ferito deve riconoscere che può avere interpretato in maniera erronea l’urlare come segno di ostilità e cattiveria, mentre l’altro partner dovrà cercare di abbassare il tono della propria voce.

il mio compagno ignora completamente i suoi sentimenti e detesta sentire parlare dei miei”

la mia compagna continua ad indagare i miei sentimenti. Nei suoi le ci sguazza e vorrebbe che anche io sguazzassi nei miei”

Da studi scientifici ed osservazioni di routine sembra che uomini e donne abbiano un modo diverso di manifestare i sentimenti, le donne sembrano maggiormente inclini ad esaltare l’aspetto emotivo di un problema di coppia, al contrario gli uomini tendono ad analizzare maggiormente la situazione. Poiché in genere gli uomini sono meno introspettivi delle donne, sembrano essere meno consapevoli dei loro sentimenti. Ma anche un uomo che sembra distaccato dai propri sentimenti può gettare un ponte alla compagna discutendo quelli di lei e sintonizzandosi su i propri può imparare a sentirli.

la conversazione procede senza scosse, ma il rapporto è avvizzito”

Fra i numerosi fattori che potrebbero spiegare l’assenza di gioia di un tempo ed il declino del rapporto c’è una conversazione povera, non si cercano più argomenti che accomunano entrambi, sono scomparse ilarità e leggerezza che caratterizzavano la conversazione dei primi anni e nessuno dei due ha più la voglia di sforzarsi per intrattenere o far divertire il compagno. In una coppia in crisi i partner dimenticano spesso quali erano i loro divertimenti preferiti prima che avessero inizio i diverbi, il ritrovo di quella giocosità può dare di nuovo vigore alla relazione.

Bibliografia:

Beck A. T. (1984). Principi di Terapia Cognitiva. Un approccio nuovo alla cura dei disturbi affettivi. Casa Editrice Astrolabio-Ubaldini Editore. Roma.

Beck A. T. (1990). L’amore non basta. Come risolvere i problemi del rapporto di coppia con la terapia cognitiva. Casa Editrice Astrolabio – Ubaldini Editore. Roma.

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