Chi ha fame qui dentro? I diversi tipi di fame secondo la Mindful Eating

Capita frequentemente di sentire l’affermazione “ho fame”, ma se si chiede a chi ha pronunciato questa frase di raccontare e descrivere come “sa di avere fame”, è probabile che che non otterremo alcuna risposta. Perchè questo mutismo? Perchè esistono più tipi di fame e ogni singolo tipo è “un’esperienza fatta di sensazioni, emozioni e pensieri che coinvolge corpo, cuore e mente”. “Ho fame” potrebbe avere diverse motivazioni: non mangio da 8 ore, sono annoiato, sono agitato, sono passato davanti una pasticceria….In realtà molto spesso non si ha fame di cibo, semplicemente stiamo reagendo ad uno stimolo, ad una sensazione o ad una emozione nella maniera errata: mangiando. Ma grazie alla Mindfulness possiamo apprendere il modo più adeguato per soddisfare i diversi tipi di fame. Leggi tutto “Chi ha fame qui dentro? I diversi tipi di fame secondo la Mindful Eating”

11 motivi per praticare la Mindfulness

Tutti dovrebbero imparare a praticare la Mindfulness, per una qualità della vita migliore.

  1. Migliora la concentrazione

  2. Aiuta la gestione del dolore cronico

  3. Migliora le prestazioni professionale

  4. Migliora le prestazioni sportive

  5. Aiuta a risolvere i problemi con il sonno e l’insonnia

  6. Aiuta ad alimentarsi in maniera consapevole

  7. Aiuta a gestire in maniera sana e funzionale pensieri-emozioni e sensazioni

  8. Aiuta ad affrontare e ridurre gli stati ansiosi e depressivi

  9. Aiuta a riscoprire la bellezza del momento presente

  10. Aiuta ad avere sane relazioni interpersonali

  11. Riduce lo Stress

Protocollo MB-EAT (Mindfulness Based Eating Awereness Training)

Impariamo ad assaporare il momento presente”.

Alimentarsi non è solo un bisogno primordiale, fisiologico, è un’atttività a cui le persone attribuiscono diversi significati.

A partire dal primo vagito l’alimentazione è un momento fondamentale nella vita di ogni individuo, dal punto di vista fisiologico, psicologico e relazionale.

Non mangiamo solo per vivere, il cibo è un collante sociale, ogni evento importante è celebrato con un banchetto.

Per alcune persone però il cibo è croce e delizia. Un rapporto ambiguo con l’alimentazione si può instaurare quando ad esempio si utilizza il cibo per gestire le proprie emozioni “ero così arrabbiato che ho svuotato il frigorifero” “mi annoiavo così tanto che ho passato tutta la giornata a spiluccare”, “ero così agitato che per non pensarci ho mangiato mezza crostata”. Molte persone potrebbero riconoscersi in queste parole, già arrivare a questa conclusione è un passo avanti, poiché rappresenta una presa di coscienza su cosa può spingere ad alimentarsi più del dovuto. Pensiamo agli animali, mangiano quando hanno fame, per rispondere ad un istinto, è difficile trovare in natura un animale obeso, fatta eccezione per alcuni animali che vivono negli appartamenti e chi è che si occupa della loro alimentazione? Leggi tutto “Protocollo MB-EAT (Mindfulness Based Eating Awereness Training)”

Portare la Consapevolezza a tavola: la Meditazione sul Cibo

Come promesso, in uno dei precedenti articoli, oggi vi presento una breve pratica, che potrà aiutarvi a consumare un pasto o una parte di esso consapevolemente.

Scegliete di praticare in un momento in cui nessuno possa disturbarvi almeno per una trentina di minuti, o di praticare assieme a chi è intenzionato a condividere con voi l’intera esperienza, possibilmente lontano da fonti di disturbo (televisione, radio, telefono, cellulare).

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Come è andata l’esperienza? Che sensazioni avete provato? Che emozioni e che pensieri avete sperimentato? A qualcuno potrebbe essere successo di sentirsi sazio prima di aver terminato il contenuto del proprio piatto, altri potrebbero aver scoperto che quel cibo tanto amato non è poi così buono come si è sempre creduto.

É molto utile prendersi alcuni minuti per scrivere nero su bianco come si è vissuta l’esperienza, sensazioni, emozioni, pensieri, ciò che ci ha sorpreso, ciò che ci ha disturbato, etc…

Se volete condividere il vostro vissuto con me potete lasciare un commento o inviarmi una mail: elisa.bonanni@gmail.com .

Buona pratica di Consapevolezza a tutti.

Portare la Consapevolezza a tavola: la Mindful Eating

Perchè portare la Consapevolezza a tavola con noi? Prima di rispondere a questa domanda vorrei proporvi di prendervi 10 minuti di tempo per fare questa pratica.

Ognuno di voi probabilmente avrà avuto un’esperienza differente, sperimentando sensazioni, pensieri ed emozioni. In questi anni la mia pratica sia come clinico sia come insegnante Mindfulness mi ha dato la grande opportunità di conoscere le esperienze di chi ha sperimentato la meditazione con l’uva passa. Una cosa comune a tutti è stato il sentimento di meraviglia accompagnato dalle più disparate affermazioni “non credevo che l’uvetta fosse così buona” “il più buon chicco di uva passa che io abbia mai mangiato” “ne ho sempre mangiato a manciate ho scoperto che un odore nauseante””non mi è mai piaciuta ma in fondo il suo sapore non è terribile” “avrei riso se qualcuno mi avesse detto di mangiarne solo un chicco, sono goloso, eppure ora mi sento appagato””come è possibile che un insignificante chicco di uva passa fornisca un tripudio di sensazioni?”. Leggi tutto “Portare la Consapevolezza a tavola: la Mindful Eating”

Workshop: la Mindful Eating

Il cibo è fonte di vita, è un bisogno primario è uno dei collanti delle relazioni sociali.

Il cibo è croce e delizia di una società che inconsapevolmente ha distrutto il rapporto tra i sensi e gli alimenti.

Imparando ad incontrare il cibo con consapevolezza potremo sperimentare ogni giorno nuove sensazioni ed emozioni.

Proseguono i nostri workshop di pratica e riflessione, Sabato 11 Gennaio parleremo di Mindful Eating, presso il centro Olistico Essere&Divenire.

Un incontro aperto a tutti, neofiti, principianti ed esperti.

Per info e prenotazioni.