La Giornata della Memoria

Oggi è la giornata della Memoria, istituita nel 2000 per ricordare il giorno in cui Auschwitz fu liberato dai tedeschi.

È necessario non dimenticare mai le atrocità compiute dell’uomo contro l’uomo stesso.

Ricordare per sviluppare la sensibilità e fare in modo che ciò che è successo non si ripeta mai più.

Nei ricordi e nelle parole di chi è sopravvissuto c’è un potente messaggio di speranza, il desiderio di vivere può aiutare a farcela, ce lo ha raccontato la senatrice Liliana Segre, che mentre marciava verso la Germania, in un inverno gelido, dove chi non ce la faceva e privo di forze si accasciava a terra veniva fucilato, lei procedendo ripeteva come un mantra “voglio vivere, voglio vivere, voglio vivere”e concentrò tutta la sua attenzione esclusivamente sul momento presente del mettere “semplicemente la gamba davanti all’altra”per andare avanti.

Le sue parole ci insegnano che dentro ognuno di noi, anche nelle situazioni più avverse che la vita ci pone davanti, c’è una forza che può permetterci di farcela: la nostra resilienza.

La Compassione: un muscolo che si può allenare

“La compassione, l’altruismo, il buon cuore, non sono unicamente nobili sentimenti di cui trae vantaggio il nostro prossimo. Sono stati mentali, condizioni mentali di cui beneficiamo anche noi stessi.”

T. Gyatso

La compassione è un sentimento che ci permette di comprendere gli stati d’animo delle altre persone, è il desiderio che il prossimo sia libero dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza. È una caratteristica semplice e ammirevole, ma alcune persone ne sono prive.

Tutti traggono giovamento dalla compassione anche le persone più burbere e sgredovoli.

Recenti ricerche mostrano che chi soffre di depressione può trarre giovamento imparando ad essere più compassionevole.

La York University ha selezionato 640 persone con una età media di 30 anni e le ha sottoposte ad un training online per imparare ad essere più compassionevoli verso gli altri. Oltre alle pratiche meditative tra gli esercizi che i soggetti dovevano eseguire c’erano gli acts of kidness, atti di gentilezza da praticare nelle relazioni interpersonali più intime. Alla fine della formazione i risultati hanno dimostrato che chi si era maggiormente impegnato in atti di gentilezza era meno depresso e maggiormente soddisfatto delle proprie relazioni intime rispetto all’inizio del training. Leggi tutto “La Compassione: un muscolo che si può allenare”

MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction), Winter Edition

Inizio corso MBSR Sabato 23 Febbraio 2019, presso il Centro Olistico Essere&Divenire, Via Pizzoli 7, zona Castel Verde.

Si potrà usufruire di:

uno sconto del 10% (prenotando il corso entro il 31 Gennaio 2019 e lasciando un acconto di 50 euro).

uno sconto di 50 euro a persona partecipando in due (prenotando il corso entro il 31 Gennaio 2019 e lasciando un acconto di 50 euro).

Per Info e Costi contattatemi.

NB: è possibile partecipare via skype.

Calendario Incontri

  1. 23/02/2019 ore 15.00-17.00

  2. 02/03/2019 ore 15.00-17.00

  3. 09/03/2019 ore 15.00-17.00

  4. 23/03/2019 ore 15.00-17.00

  5. 30/03/2019 ore 15.00-17.00

  6. 06/04/2019 ore 15.00-17.00

    Intensivo 07/04/2019 ore 10.00

  7. 13/04/2019 ore 15.00-17.00

  8. 20/04/2019 ore 15.00-17.00

Carpe Diem, l’arte del non procrastinare

 

Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio , del potere, della magia. ”

Goethe

Se abbiamo un proposito mettiamolo in pratica, non aspettiamo il lunedì per la dieta, il bel tempo per fare una passeggiata, il mese prossimo per andare in palestra, domani o quando ci sarà un po’ di silenzio per tornare a meditare. Non rimandiamo a data da destinarsi il caffè con un amico, quella telefonata di piacere o di dovere da fare, quel pranzo o quella cena. Non rimandiamo i doveri, non rimandiamo i piaceri. Ogni lasciata è persa.

Impariamo a non procrastinare perchè farlo ci rende poco padroni del nostro tempo lasciandoci un senso di impotenza e frustrazione.

Spesso quando si afferma“dopo lo farò” si è a conoscenza degli esiti che questo rimandare comporterà, dal semplice decidere di non pulire la propria casa scegliendo di rimanere acciambellati sul divano (nei giorni lo sporco si accumulerà e quando si deciderà di scegliere la ramazza al posto dell’amato sofà la sporcizia sarà aumentata e la fatica, l’impegno ed il tempo che si dovranno impiegare per le pulizie saranno sicuramente di entità maggiore) a cose più serie che riguardano la nostra salute fisica e psichica passando anche per decisioni lavorative o interpersonali.

Ma perchè si rimanda?

  • Per mancanza di voglia (pulire è estremamente noiso).

  • Per mancanza di motivazione (“si zia poi la chiamerò, tanto passa tutto il tempo a lamentarsi dei suoi guai senza neppure chiedermi se sto bene”).

  • Per paura di commettere un errore, spesso legato ad una bassa autostima (può capitare in ambito lavorativo di rimandare alcune decisioni poiché si teme di fare la scelta sbagliata).

  • Per eccessiva pignoleria (“non darò quell’esame all’università sin quando la mia preparazione non sarà ecellente”).

Leggi tutto “Carpe Diem, l’arte del non procrastinare”