La Meditazione Camminata

La pace è in ogni passo”.

Thich Nhat Hahn

La Meditazione Camminata è una pratica in movimento, un esercizio di consapevolezza che possiamo annoverare sia tra le pratiche formali (tutte le partiche che hanno un inizio, una fine e delle istruzioni precise che le caratterizzano) , sia tra le pratiche informali (semplici attività quotidiane portate avanti con consapevolezza).

Come pratica formale è particolarmente utile quando ci si sente molto irrequieti e/o preoccupati.

È una pratica indicata soprattutto per chi trova difficile meditare rimanendo seduto o sdraiato: “Camminare può essere altrettanto proficuo che sedere. Ciò che importa è l’atteggiamento mentale”(J. Kabat Zinn).

Se decidiamo di praticare formalmente la meditazione camminata rimaniamo in piedi, chiudiamo gli occhi e concentriamoci brevemente sul flusso del respiro, cercando non tanto di pensare al respiro, quanto di sentire il nostro respiro, la sensazione epidermica del respiro…e quando ci rendiamo conto che la nostra mente è altrove, notiamo semplicemente dove essa sta e con consapevolezza e gentilezza riportiamo la mente sul respiro.

Siamo liberi di tenere le scarpe, ma se ne abbiamo la possibilità praticare a piedi nudi o indossando dei calzini è la scelta migliore.

Lasciamo quindi il respiro e portiamo la consapevolezza al corpo e alle sensazioni di contatto dei nostri piedi a seconda della superficie dove siamo, assestiamo la posizione eretta e apriamo nuovamente gli occhi, lasciamo che lo sguardo volga verso il basso, senza fissare nulla in particolarre e quindi iniziamo a camminare sollevando prima il tallone poi la pianta e infine le dita del nostro piede dominante…e procediamo portando la nostra consapevolezza ai piedi e alle sensazioni di contatto con la superficie dove stiamo camminando. Se ci accorgiamo che la nostra mente è altrove perchè persa nei pensieri o distratta dai rumori e dai colori dell’ambiente circostante riprendiamo nuovamente la nostra mente cercando di portare la consapevolezza sul processo del camminare, procediamo consapevolmente per un minimo di 10 minuti.

Se vogliamo usare la meditazione camminata come pratica informale lo possiamo fare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, dobbiamo solo essere consapevoli del processo del camminare, delle sensazioni di contatto dei nostri piedi e riportare la mente quando ci accorgiamo che sta divagando.

La Meditazione Camminata introduce la consapevolezza nella vita di ogni giorno.

Bibliografia

J. Kabat-Zinn (1997). Dovunque tu vada, ci sei già, Milano. Corbaccio.

R. D. Siegel (2012). Qui e ora. Strategie quotidiane di Mindfulness, Trento. Erickson.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *