L’Assertività

Un no pronunciato con convinzione è molto migliore di un sì pronunciato unicamente per compiacere o, ancora peggio, per evitare problemi”.

M. Gandhi

Perchè non riusciamo a guardare negli occhi una persona mentre stiamo comunicando con lei? Perchè non riusciamo a dire di no? Perchè in mezzo ad un gruppo di persone rimaniamo in disparte pensando di non avere nulla di interessante da condividere? Perchè la nostra assertività langue.

Ma cosa significa essere assertivi? L’assertività è una competenza sociale che permette di raggiungere meglio l’intento comunicativo. Immaginiamo il processo comunicativo come un continuum: ad un polo troviamo lo stile comunicativo passivo, al polo opposto quello aggressivo ed in medio stat virtus lo stile assertivo.

Essere assertivi significa essere in grado di esprimere, comunicare i propri pensieri, opinioni, sentimenti, emozioni, sensazioni, bisogni, senza prevaricare e/o violare la dignità del nostro interlocutore e analizzare le proprie comunicazioni prendendosene la responsabilità.

La comunicazione è composta da elementi verbali e non verbali, un elemento estremamente importante della comunicazione non verbale è il contatto oculare, un cattivo o assente contatto oculare comunica: distrazione, disinteresse, timidezza, noia, sottomissione, opposizione, sfida, rifiuto, pena, falsità, etc.. Questi elementi generano nell’interlocutore un senso di frustrazione. Il contatto oculare è l’unità minima nella comunicazione umana, un cattivo contatto oculare è tipico dello stile comunicativo passivo, un contatto oculare fisso, di sfida e penetrante è tipico dello stile comunicativo aggressivo, un contatto oculare diretto e costante permette invece una buona comunicazione, è quindi tipico di uno stile assertivo. Quando si comunica si deve far attenzione a non abbassare o spostare lo sguardo dal nostro interlocutore. Il lavoro sul contatto oculare è il primo esercizio che si fa nei training sull’assertività. Leggi tutto “L’Assertività”