“Il vero segreto dell’ apprendimento è avere sempre una mente da principiante perché nella mente di un principiante ci sono molte possibilità, nella mente di un esperto, poche.”
Shunryu Suzuki
La Mente del Principiante è un altro dei 7 Pilastri della Mindfulness.
Molto spesso i nostri pensieri e i nostri apprendimenti non ci permettono di incontrare la realtà per quello che è veramente. Diamo per scontato ciò che viviamo abitualmente e come dice Kabat-Zinn “perdiamo di vista la straordinarietà dell’ordinario”. Per poter cogliere realmente la straordinarietà del momento presente va coltivata la mente del principiante, cioè una mente che volge lo sguardo agli accadimenti come se fosse la prima volta che li incontra. Nella Pratica Meditativa questa attitudine mentale è molto importante, ogni Pratica di Consapevolezza va incontrata come se fosse la prima volta, ogni Meditazione anche se ha sempre lo stesso oggetto di ancoraggio (ad esempio il respiro) sarà diversa, poiché ogni momento è unico ed irripetibile.
Molte delle azioni che svolgiamo quotidianamente sono guidate dal pilota automatico, sono azioni abitudinarie come guidare la macchina, preparare e bere un caffè, fare la doccia, etc…ed in questi casi, in termini di “economia” l’uso del pilota automatico torna molto utile perchè ci permette di risparmiare tempo. Ma se volessimo realmente apprezzare la ricchezza e l’unicità di ciò che stiamo vivendo dovremmo disattivare il pilota automatico e vivere l’esperienza come se facessimo e bevessimo il caffè per la prima volta, provate a farlo per una, due, tre volte e potrete provare sulla “vostra pelle” quanto ogni caffè preparato e gustato sia diverso dall’altro.
Per coltivare la mente del principiante bisogna uscire dalla propria confort zone, abbandonare le abitudini che ci danno tanta sicurezza ma che spesso ci tengo bloccati impedendoci di vedere altro. Il sole tramonta tutti i giorni, ma ogni tramonto da un’emozione straordinaria, diversa ogni giorno, basta solo avere la pazienza di guardare il tramonto come se lo vedessimo per la prima volta, senza aspettative, con la mente aperta e pronta ad accogliere tutto ciò che incontra.
Bibliografia:
J.Kabat-Zinn (2012). Vivere Momento per Momento. Milano, TEA.